Bussana Vecchia

(Frazione di Sanremo)

Partendo da levante prima dell'abitato di Sanremo si distacca dal lato monte della via Aurelia la deviazione che in pochi chilometri ci porta a quanto rimane dell'abitato di Bussana Vecchia.

Le più antiche testimonianze relative alla frequentazione umana nel territorio di Bussana sono collocabili in una fase antica del Paleolitico medio (Würm I) compresa all'incirca tra gli 80.000 ed i 60.000 anni fa.

Il principale sito preistorico che documenta tale presenza umana è costituito dalla Grotta della Madonna dell'Arma, detta anche Nostra Signora Annunziata dell'Alma.

Dopo la conquista, i romani stabilirono un insediamento nel borgo che si sviluppa nell'alto medio-evo sotto il dominio dei Conti di Ventimiglia i quali, nel 1261, lo vendono a Genova a cui resterà da allora sempre soggetta.

Visita al Borgo

Il terremoto del 23 febbraio 1887 colpisce duramente il paese, devastandolo completamente; i superstiti fondano più a valle Bussana Nuova.

Le case in rovina restano abbandonate fino a quando, a partire dai recenti anni '50, non cominciano ad insediarvisi pittori, scultori, ceramisti ed altri artisti venuti da ogni parte d'Europa.

Riadattando alla meglio le costruzioni meno danneggiate, questi artisti danno vita ad un'originalissima comunità eterogenea che in qualche modo ancor oggi si autogestisce.

L'originaria tensione artistica dei pionieri fondatori rischia oggi di venire inquinata e sostituita da una sempre più invadente dimensione commerciale; ma il fascino degli atéliers degli artigiani e degli artisti più autentici che ancora si aprono negli sconnessi carrugi del borgo fa pur sempre di Bussana Vecchia una delle mete irrinunciabili del turista in Riviera.